Obama annuncia l’inizio dell’offensiva aerea sui Jihadisti. Dalla sua parte diversi paesi arabi: Arabia Saudita, Emirati Arabi, Giordania e Qatar uniti in un’unica guerra. Poche ore prima l’atroce messaggio dei jihadisti ai “lupi solitari”.
Solo pochi giorni fa il presidente degli Stati Uniti Barack Obama aveva avvertito l’Isis che li avrebbe contrastati con qualsiasi mezzo, e che non avrebbero potuto contare su alcun rifugio sicuro. Inizia, quindi, l’offensiva aerea contro i jihadisti dello stato islamico in Siria (Isis), concentrata soprattutto su Raqqa, la loro roccaforte. Le azioni sono ancora in corso e il portavoce del Pentagono, John Kirby, non può fornire ulteriori informazioni a riguardo, se non che ci saranno bombardamenti aerei e lanci di missili da crociera Tomahawk. L’operazione, che può contare sull’appoggio come alleati, di diversi paesi arabi tra cui, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Giordania e Qatar, prevede, per la prima volta nella storia, l’utilizzo degli F-22 Raptor, i più sofisticati caccia Usa che sono completamente invisibili ai radar. Gli obiettivi mirati sono, come già detto, nel cuore dello Stato islamico, a Raqqa, sui suoi centri di comando e controllo, campi di addestramento e depositi di arsenali. In concomitanza al contrattacco di questa notte, tra il 22 e il 23 settembre, scatta il piano di massima allerta contro gli attentati negli Usa e in tutti i paesi coalizzati contro la lotta all’Isis.
Solo poche ore prima l’ennesimo messaggio su internet, stavolta audio, di un gruppo appartenente all’Isis. Il portavoce è Abu Mohammed Al Adnani, che vuole intimorire i nemici dello stato islamico, leggendo il testo “ O mujaheddin in Europa, America, Australia, Marocco, Iran…voi che ammirate lo stato islamico….consideratevi soldati. Uccidete i miscredenti sia civili che militari. Siete autorizzati a farlo. Non è peccato”. Lo scopo del messaggio della durata di 40 minuti, ha l’obiettivo di mobilitare tutti i fanatici nascosti e trasformarli in armi; “ se non avete una bomba o un proiettile, spaccategli la testa con un sasso, tagliategli la gola con un coltello, strozzateli, avvelenateli”. Questi gli atroci consigli rivolti ai “lupi solitari”, e come a dire ai nemici “in questa guerra noi non siamo soli”.
California, auto della polizia si scarica durante inseguimento: sospettato scappa
Dall’onicomicosi ai traumi sulle unghie
I segreti del successo dei casinò online in Italia
La Chiesa, la Fede e la nuova società