Il presidente del Consiglio Matteo Renzi: “L’editto bulgaro l’ha fatto Berlusconi, la Rai, e più in generale il sistema dell’informazione, debba essere libera e indipendente”
Il premier Matteo Renzi è intervenuto al Tg3 per parlare a proposito delle ultime polemiche sul Tg3 e la rete Rai 3. Secondo il presidente del Consiglio “non c’è nessuna volontà di mandare a casa nessuno” in quanto “l’editto bulgaro l’ha fatto Berlusconi, non ci sono editti bulgari”. “Il governo non si occupa di cacciare qualcuno ma di creare posti di lavoro”. “Credo che la Rai, e più in generale il sistema dell’informazione, debba essere libera e indipendente, deve raggiungere i risultati e credo che i cittadini debbano essere orgogliosi delle cose che vanno e critici se non vanno, senza editti bulgari nè liste di proscrizione”. “In Rai c’è un signor direttore generale, un professionista, farà lui le scelte che deve fare. Da parte nostra diamo sostegno e massimo rispetto per l’indipendenza della Rai”, e “fino a quando c’è una legge che prevede che la commissione di Vigilanza abbia un ruolo è sacrosanto che i parlamentari della Vigilanza esprimano le loro opinioni”. “Fare nomi e cognomi di chi cacciare è un problema di chi fa i nomi e i cognomi. Io so cosa fa il governo, che non si occupa di cacciare qualcuno ma di creare posti di lavoro. Non servono le polemiche”, ha tenuto infine a sottolineare Renzi.
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